Presentazione
Durata
dal 10 Gennaio 2018 al 6 Agosto 2019
Descrizione del progetto
L’attività di questo progetto ha come finalità quello di favorire il potenziamento dell’autonomia e lavorare in campi aperti, o comunque svolgere attività di questo genere, diventa occasione di maturazione complessiva in grado di potenziare le capacità residue e, al tempo stesso, rendere capaci di sapere, saper fare e quindi saper essere, migliorando il proprio livello di autostima. Inoltre lo strumento della cura di un orto potrebbe diventare un vero e proprio progetto di vita.
FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE
Docenti do sostegno e personale ausiliario.
FASI PROGETTUALI
il progetto vuole coinvolgere gli studenti con disabilità ed alcuni compagni nella una prima preparazione del terreno con eliminazione erbe infestanti, successivamente riduzione delle zolle, e scavo del canale per irrigazione. Infine la posa delle piante di pomodoro e basilico precedentemente seminate nei vasi. Irrigazione. nella parte vivaio si vogliono mettere a dimora alcune piante di giovani alberi nati nell’estate e verificare il loro sviluppo.
RISULTATI ATTESI (risultato previsto in uscita)
Buona manualità e capacità lavorativa degli allievi anche in autonomia. Senso di responsabilità nello svolgimento dell’ azione. comprensione delle modalità operative relative allo svolgimento delle operazioni riguardanti la semina e la cura delle piante.
METODOLOGIE SPECIFICHE
Ogni operazione prevede le indicazioni specifiche tese a dare sicurezza, giustificando il procedimento operativo da utilizzare e lo scopo dello stesso.
TEMPI
n° ore dedicate complessive dell’azione progettuale e sua articolazione: circa due ore settimanali da distribuire secondo orario definitivo della classe
Obiettivi
Dare la possibilità anche a studenti con disabilita di provare le loro capacità manuali attraverso operazioni legate alla produzione di ortaggi, in ambiente biologico.
Luogo
Via Perlan 17, 30174, Mestre
Partecipanti
Studenti delle classi Luzzatti Gramsci