bullismo

 

Istruzioni generali per l'utilizzo
della documentazione di segnalazione

 
I tre documenti in allegato aventi carattere di progressiva gravità, hanno lo scopo di fornire strumenti a tutta la comunità educante rendendola parte attiva del progetto educativo orientato all'ascolto e alla cura di ciascun allievo.
 
Nello specifico:

 

 

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No Bullismo

Le diverse Parti che costituiscono il  “PoliFashionTech”si sono unite con le seguenti finalità:

  • creare sinergia tra i percorsi ed i diversi soggetti dell'offerta formativa e le imprese, condividendo risorse umane, laboratori, analisi di fabbisogni e progettualità;
  • avviare processi di trasformazione del modello didattico basati sulla didattica laboratoriale sia per le competenze di base che per quelle professionalizzanti;
  • favorire la continuità dei percorsi formativi ed il successo formativo, contrastando il rischio di abbandono e dispersione anche attraverso la trasformazione degli ambienti di apprendimento basati su un diffuso utilizzo delle ICT nella pratica educativa;
  • promuovere azioni trasversali alle diverse offerte formative;
  • promuovere il contratto di apprendistato e qualificarne il contenuto formativo;
  • favorire l'esperienza di formazione in alternanza;
  • promuovere la formazione permanente econtinua;
  • creare le condizioni affinché le autonomie scolastiche e formative realizzino la flessibilità curricolare con il pieno utilizzo degli strumenti esistenti;
  • attivare azioni di orientamento;
  • realizzare azioni di accompagnamento dei giovani adulti per il rientro nel sistema educativo di istruzione e formazione;
  • realizzare interventi di formazione congiunta di carattere scientifico, tecnico e tecnologico per i docenti e i formatori impegnati nelle diverse istituzioni educative e formative;
  • Stimolare le attività di ricerca e sviluppo potenziando le competenze dei giovani in linea con le misure di “Industria4.0”;
  • Valorizzare il capitale cognitivo, sociale, infrastrutturale ed eco sistemico del territorio Veneto.

Tali finalità verranno perseguite attraverso le seguenti azioni:

  • Interventi di formazione continua;
  • Interventi di formazione formatori, sia scolastici che aziendali;
  • Definizione dei fabbisogni di professionalità con coinvolgimento attivo delle imprese;
  • Promozione di laboratori condivisi per il trasferimento tecnologico;
  • Organizzazione di Corsi di Formazione Superiore (IFTS) per il passaggio tra la IeFP e il Sistema ITS con promozione del 4° anno IFP;
  • Avviamento di progettidi innovazione didattica con promozione di contesti di apprendimento dinamici e applicazione di tecniche di apprendimento innovative (learning by doing e apprendimento insituazione);
  • Promozione di attività di internazionalizzazione (CLIL e mobilità per formazione, certificazioni europee e adesione a programmi comunitari);
  • Promozione di scambi buone prassi e integrazione filiera formativa;
  • Interazione con  l’attività  delle  reti   di   orientamento  (con  particolare  riferimento all’orientamento di genere);
  • Definizione di un sistema stabile e permanente di coordinamento e monitoraggio tra i soggetti componenti il PTP;
  • Progettazione di iniziative di comunicazione per far conoscere e valorizzare il ruolo del PTP nel territorio Veneto;
  • Fornire alla Regione Veneto indicazioni generali sui contenuti dei bandi futuri;
  • Sensibilizzazione del sistema socio territoriale locale circa il reperimento di fondi destinati ai progetti del PTP;
  • Collaborazione alla definizione degli standard formativi integrati di qualifiche e diplomi.

Descrizione progetto:

La Città Metropolitana di Venezia, con lettera dell'Ing. Menin (Protocollo n. 101092 del 10/12/2015) ha acconsentito al cambio d'uso dell'ex abitazione del custode per adibirla ad uso didattico.

Il progetto prevede la risistemazione dell'ex abitazione del custode per adibirla ad laboratorio di manutenzione con controllo domotico.

In pratica, tutti gli impianti civili (elettrico, riscaldamento, ecc...) verranno rifatti ex novo secondo tutti i più moderni dettami delle green politics in merito a risparmio energetico e rispetto per l'ambiente. Inoltre, verrà implementato un sistema di controllo domotico.

Il lavoro verrà svolto dagli alunni in collaborazione con i docenti di indirizzo e permetterà di trasferire sia competenze puramente tecniche che competenze legate all'acquisto e all'approvigionamento dei materiali richiesti.

Obiettivi specifici che si intendono perseguire:

Obiettivo primario del progetto è quello di trasferire le competenze e le conoscenze necessarie a svolgere la funzione di System Integrator tra diverse tecnologie di automazione per l’edilizia civile e industriale, e per l’installazione di impianti di generazione di energia da fonti rinnovabili con una particolare attenzione al contenimento dei consumi e del risparmio energetico (green systems); permettere il conseguimento della Certificazione di Competenza Tecnico-Professionale in Domotica.

Descrizione dell’impatto del progetto sull'occupazione:

Grazie al progetto, lo studente potrà operare nell'ambito della produzione-erogazione-installazione-manutenzione dei servizi per attività di sviluppo di applicazioni di domotica e ancora nell’area commerciale per supportare nell’analisi di fattibilità e nel supporto alle vendite.

Troverà occupazione presso aziende d’installazione di impianti, presso Studi Tecnici che si occupano della razionalizzazione energetica o presso enti di monitoraggio dei consumi energetici.

Potrà inoltre trovare occupazione nell’area della progettazione dei prodotti/servizi volti alle soluzioni domotiche sia presso studi tecnici, aziende elettriche di automazione, sia in modo autonomo e quindi come supporto ad operatori della filiera dell’installazione elettrica.

L’evoluzione della sua professionalità può prevedere ruoli di crescente responsabilità nella progettazione d’impianti che utilizzano energie rinnovabili e impianti finalizzati al risparmio energetico nonché nello svolgimento di attività di certificazione e ricerca.

The Virtual Shipping - “laboratorio territoriali per l'occupabilità”

                                                                                                                                             

Progetto finanziato (MIUR - Nota prot. 10740 dell'8 settembre 2015)

Il progetto, denominato “The Virtual Shipping”, prevede la realizzazione di un laboratorio territoriale integrato per l’occupabilità e la riqualificazione nel settore logistico; nello specifico si intende realizzare un laboratorio, completo di attrezzature e dotato di tecnologie a supporto delle diverse attività logistiche, con particolare riferimento alla logistica marittima e portuale, in una prospettiva di filiera integrata.

Si intendono ricreare in laboratorio diverse “isole”, ciascuna delle quali riproduce un ufficio o un’area, coinvolte nella logistica del trasporto di un bene, dal momento della sua fabbricazione fino al luogo di distribuzione, simulando le criticità e gli imprevisti che potrebbero rallentare il flusso distributivo. Si riprodurranno virtualmente, applicando i metodi della didattica laboratoriale, i principali macro-processi di un terminal portuale: approvvigionamento, trasformazione e distribuzione, anche con l’utilizzo di simulatori di navigazione e di tecnologie dell’informazione per ottimizzare la fluidità della catena logistica. Sarà possibile riprodurre negli spazi del laboratorio un esempio tangibile di tutte le problematiche classiche coinvolte nella catena logistica (lingue, informatica di gestione, controllo merci, dogane, sbarco e imbarco, ecc...) organizzando delle vere e proprie simulazioni di ciò che accade nella realtà seguendo un trasporto nella sua interezza e sperimentando le difficoltà di interazione tra i diversi soggetti che collaborano nella catena logistica. Sarà, altresì, possibile prevedere delle esercitazioni, meno estese, che prevedano il lavoro di una singola realtà come ad esempio le operazioni di uno spedizioniere marittimo o di un terminalista.

Il Laboratorio permetterà inoltre di promuovere la modernizzazione delle tecniche di movimentazione e degli impianti di stoccaggio, anche in relazione alla ricerca di una sempre maggior sostenibilità ambientale nella gestione delle attività [c.d. concetto Green Port – Green Terminal].

Tale laboratorio, che andrà quindi a incontrare la vocazione logistica ed intermodale del HUB veneziano (presenza di porto, aeroporto ed interporto), avrà la finalità di erogare anche servizi propedeutici al collocamento al lavoro e alla riqualificazione professionale, divenendo così luogo di incrocio tra domanda e offerta di lavoro, in grado di cogliere i principali cambiamenti in atto nella filiera logistica. L’evoluzione in corso infatti richiede professionalità competenti non più soltanto nella movimentazione delle merci, ma anche nella organizzazione, gestione ed informatizzazione delle informazioni abbinate ad una forte competenza linguistica.

 supporto

Per poter accedere al servizio sarà indispensabile fornire alla dott.ssa Francesca Ballarin - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - il consenso compilato in tutte le sue parti, sia da parte degli studenti che da parte del personale.

La mail a cui ha accesso la dottoressa è ad uso esclusivo verrà usata per le comunicazioni, per la raccolta dei consensi e per la gestione degli appuntamenti

Si allegano:

1. modulo consenso informato alunni

2. modulo consenso informato docenti/ata

 

 

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