1. REFERENTE PROGETTO

Antonella Pezzutti

  1. DESTINATARI

n. studenti coinvolti:   classi  1AV - 1MV - 1AG - 1CG - 1DG -1MG - 2MV -2AG -2AV - 2AL - 2CG - 3AV- 3AL – 3CDG - 3M/I –   4AL – 4M

i docenti dell'Istituto

  1. OBIETTIVI FORMATIVI

Il metodo IDSS (Integrated Defensive Safety Systems)  è nato dall’esigenza di aiutare i ragazzi a sviluppare e aumentare la consapevolezza dei pericoli presenti nella vita di tutti giorni e trovarne la soluzione.

l’obiettivo  è stato quello di raggiungere e coinvolgere il maggior numero di individui e famiglie nella speranza che questo programma aiuti a migliorare il controllo sulla salute e sicurezza personale loro e di chi li circonda.

Lettura dei casi di bullismo e modalità di intervento

  1. FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE

Docenti interni ed esperto esterno nella figura di IVAN CENDRON

 

  1. DISCIPLINE COINVOLTE

Scienze Motorie e tutti quelli che sono disposti a partecipare

  1. FASI PROGETTUALI

Per gli studenti  nelle ore curricolari di educazione  fisica.

Per i docenti quattro/ cinque  incontri di due ore in orario extrascolastico

  1. RISULTATI ATTESI (risultato previsto in uscita)

Ci si è proposti l’obiettivo di rendere consapevoli i ragazzi che oggi più che mai devono essere vigili e consapevoli e responsabili della realtà che li circonda.

Si è offerta loro la possibilità di conoscere tecniche pratiche ma anche psicologiche per affrontare svariati problemi che la società odierna purtroppo può mettere loro davanti , essere in grado di riconoscere ed affrontare casi o  situazioni di bullismo

Con il coinvolgimento attivo dei docenti l’iniziativa sarà sicuramente più incisiva e potrà seguire una modalità di intervento più comune ed omogenea

La probabilità di successo di un approccio sistemico e di comunità dipende dal coinvolgimento attivo di tutte le componenti interessate(  alunni,  personale docente famiglie, istituzioni, ecc.)

Inoltre dipende da quanto potere e responsabilità (empowerment) ciascuna di queste componenti  sente di avere nella sua partecipazione nello sviluppo e nell’implementazione del progetto.

  1. METODOLOGIE SPECIFICHE

-        X  Lezioni frontali

-        X   Co-presenze

-        X   Attività laboratoriali

-        X   Cooperative learning

  1. TEMPI

-        Durata del progetto       Ottobre  2018 – maggio 2019

-        n° ore dedicate complessive dell'azione progettuale e sua articolazione     120

  1. DOCUMENTAZIONE FINALE PREVISTA

·        materiali didattici: …...............................................................................................................

  1. ALTRI ELEMENTI CARATTERIZZANTI IL PROGETTO

-formazione del personale scolastico

-suggerimenti del sistema di regole e delle strategie di gestione della classe

-uso di strategie per aumentare la consapevolezza e la responsabilità degli alunni

-identificazione di procedure di risposta agli episodi più gravi incrementare le abilità di gestione dei conflitti suggerimenti del metodo N.B.A. (No Blame Approach) ossia approccio di non colpevolizzazione. Un metodo che punta a non colpevolizzare e isolare l’autore dei comportamenti aggressivi, ma coinvolgerlo attivamente nella risoluzione dei   problemi da lui generati responsabilizzandolo e cercando soluzioni condivise con i  suoi coetanei.

  1. DATA PREVISTA PER IL TERMINE DELL'AZIONE

Maggio 2019