REFERENTI PROGETTO
Referente Luzzatti prof.ssa Luisa de Grandis referente Volta prof.ssa Basso Monia
|
DESTINATARI
Il progetto mira a coinvolgere tutti i ragazzi e in particolar modo gli alunni disabili e quelli problematici, quindi un progetto di classe, gestito dall’intero Consiglio di classe. Il quale farà riferimento all’insegnante di sostegno
|
OBIETTIVI FORMATIVI
-Avvicinare tutti i ragazzi alle piante e ai cicli naturali di crescita, al rispetto della natura e dell’ ambiente, ad evitare gli sprechi, imitando la natura, che tutto ricicla. -Acquisire conoscenze, competenze e abilità spendibili in un futuro progetto di vita, o in attività alternative rilassanti ed utili. - Favorire processi di socializzazione, integrazione e scambio. - Favorire il recupero del benessere psico-fisico attraverso una rilassante ’attività manuale all’aperto in particolare per i ragazzi iperattivi. - incentivare l’autostima e la motivazione dell’allievo attraverso l’osservazione del processo di crescita delle piante di cui è fautore, e la raccolta dei frutti del suo lavoro. - stimolare negli allievi sentimenti di generosità e altruismo dalla riflessione sulla gratuità della natura. - Approfondire tematiche legate al ciclo biologico, alla stagionalità delle verdure, alla cura dell’orto. - Far conoscere ai ragazzi quali sono gli alimenti più indicati per una giusta e corretta alimentazione. - Potenziamento delle competenze connesse al concetto di: tempo, spazio e logicità, attraverso laboratori e attività pratiche
|
FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE
Consulente esperto: volontario.
|
DISCIPLINE COINVOLTE
Scienze. Inoltre l’orto mira al coinvolgimento di tutti gli insegnanti per un fine comune, i quali potranno apportare attraverso progetti collegati innovazione e sperimentazione. Molte potrebbero essere le idee di interdisciplinarietà: - la progettazione di un sistema centralizzato di irrigazione che coinvolgerebbe i ragazzi del settore manutenzione, - la progettazione per la realizzazione di attrezzature che agevolino il lavoro dell’agricoltore e la manutenzione delle stesse che coinvolgerebbe i ragazzi del settore meccanica, - la progettazione per l’analisi dei costi della filiera produttiva che coinvolgerebbe i ragazzi del settore economico, la progettazione di spaventapasseri che coinvolgerebbe i ragazzi del settore moda.
|
FASI PROGETTUALI
Delimitazione dell’area - Fresatura - Concimazione naturale a manoSemina all’aperto di colture invernali - Trapianto in campo delle piantine nate dai semenzai e loro cura - Sistemazione di tutori e sostegni - Controllo delle erbe infestanti - Raccolta e vendita o condivisione dei prodotti - Allo studio: donare piccole piante a ragazzi dell’Istituto che si siano particolarmente distinti.
|
RISULTATI ATTESI (risultato previsto in uscita)
Acquisizione di conoscenze e competenze.
|
METODOLOGIE SPECIFICHE
Lezioni frontali - Co-presenze - Interventi personalizzati-tutoring - Attività pratiche in campo aperto e teoriche in aula con i ragazzi diversamente abili e normodotati. Il lavoro verrà strutturato per favorire l'apprendimento e lo sviluppo di abilità nelle sfere: cognitiva, affettiva-relazionale, sociale e motoria. - Cooperative learning - Imparare facendo.
|
TEMPI
-Durata del progetto: da ottobre a giugno - n° ore dedicate complessive dell'azione progettuale e sua articolazione: - - 5 extracurricolari - - 120 curricolari
|
DOCUMENTAZIONE FINALE PREVISTA
Foto sul progredire delle attività • prodotti degli studenti: i frutti dell’orto • Relazioni o test sull’attività svolta,
|
ALTRI ELEMENTI CARATTERIZZANTI IL PROGETTO
l’attività di questo progetto ha come finalità quello di favorire il rilassamento, l’autonomia,
l’autostima, l’integrazione, la socializzazione, l’autostima.
DATA PREVISTA PER IL TERMINE DELL'AZIONE
Ultimo giorno di scuola