odontoIn questo indirizzo si acquisiscono le competenze necessarie per operare nel laboratorio odontotecnico predisponendo, nel rispetto della normativa vigente, apparecchi di protesi dentaria, su modelli forniti da professionisti sanitari abilitati. 
Il  diplomato  odontotecnico  è  in  grado  di  applicare  tecniche  di  ricostruzione  impiegando  in  modo adeguato materiali e leghe per rendere il lavoro funzionale, apprezzabile esteticamente e duraturo nel tempo. Conosce le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l’esercizio della professione. Sa utilizzare le tecniche di lavorazione necessarie a costruire tutti i tipi di protesi: provvisoria, fissa e mobile. Applica le conoscenze di anatomia dell’apparato boccale, di biomeccanica, di fisica e di chimica per la realizzazione di un manufatto protesico. E’ capace di seguire tutte le lavorazioni del gesso sviluppando le impronte e collocare i relativi modelli sui dispositivi di registrazione occlusale. Sa correlare lo spazio reale con la relativa rappresentazione grafica e convertire la rappresentazione grafica bidimensionale in un modello a tre dimensioni. E’ in grado di adoperare strumenti di precisione per costruire, levigare e rifinire le protesi. Conosce la normativa del settore, le norme di igiene e la sicurezza del lavoro e di prevenzione degli infortuni. 
Il diplomato potrà operare anche autonomamente in un laboratorio odontotecnico, nei presidi pubblici e privati, diventare tecnico in ortodonzia e protesi, assistente alla poltrona, igienista dentale (con laurea breve), odontoiatra (con laurea specialistica).

DISCIPLINE

ORE SETTIMANALI

1° Biennio

Biennio

5° Anno

1

2

3

4

DISCIPLINE COMUNI AL SETTORE SERVIZI

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua inglese

3

3

3

3

3

Storia

2

2

2

2

2

Matematica

4

4

3

3

3

Diritto ed economia

2

2

 

Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia)

2

2

 

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Geografia

1

       

Religione cattolica o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale ore

20

21

15

15

15

DISCIPLINE SPECIFICHE ARTICOLAZIONE ODONTOTECNICO

Scienze integrate (Fisica)

2

2

   

Scienze integrate (Chimica)

2

2

Anatomia Fisiologia Igiene

2

2

2

Gnatologia

 

2

3

Rappresentazione e Modellazione odontotecnica

2

2

4

4

 

di cui in compresenza

 

4

4

Diritto e pratica commerciale, Legislazione socio-sanitaria

 

2

Esercitazioni di laboratorio di odontotecnica

4

4

7

7

8

Scienze dei  materiali dentali e laboratorio

 

4

4

4

di cui in compresenza

2

2

2

Totale ore

12

12

17

17

17

di cui in compresenza

 

6

6

2

Totale

complessivo ore settimanali

33

32

32

32

32

afmIl profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica, riferita ad ampie aree: l'economia, l'amministrazione delle imprese, la finanza, l'economia sociale ed il turismo.
Gli studenti, a conclusione del percorso dì studio, conoscono le tematiche relative ai macrofenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing, ai prodotti/servizi turistici. 
In particolare, sono in grado di:

  • analizzare la realtà e gli eventi della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i
    comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;
  • riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di
    sintesi fornite dall'economia e dal diritto;
  • riconoscere l'interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale;
  • analizzare, con l'ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;
  • orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale;
  • utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti;
  • distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni
    ottimali;
  • agire nel sistema informativo dell'azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo
    e tecnologico;
  • elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software
    gestionali;
  • analizzare i problemi etici, scientifici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.

L'articolazione Amministrazione, finanza e marketing è caratterizzato dallo studio approfondito di tutte le tematiche che riguardano la vita delle imprese: dall’amministrazione alla finanza, dal marketing all’organizzazione e alla logistica; dallo studio di due lingue straniere e dell’informatica. 
Alla fine del percorso, gli studenti acquisiscono una preparazione adeguata all’inserimento in qualsiasi impresa del settore commerciale, industriale, bancario; all'impiego in studi professionali e in uffici pubblici; all'accesso all'Università. 
Il “Percorso generale” prevede un potenziamento di informatica.

DISCIPLINE

ORE SETTIMANALI

1° Biennio

Biennio

5° Anno

1

2

3

4

DISCIPLINE COMUNI AL SETTORE ECONOMICO

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua inglese

3

3

3

3

3

Storia

2

2

2

2

2

Matematica

4

4

3

3

3

Diritto ed economia

2

2

 

Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia)

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione cattolica o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale ore

20

20

15

15

15

DISCIPLINE SPECIFICHE DELL’INDIRIZZO GENERALE
“AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING”

Scienze integrate (Fisica)

2

   

Scienze integrate (Chimica)

 

2

Geografia

3

3

Informatica

2

2

2

2

 

Seconda lingua comunitaria

3

3

3

3

3

Economia aziendale

2

2

6

7

8

Diritto

 

3

3

3

Economia politica

3

2

3

Totale ore

12

12

17

17

17

Totale complessivo ore settimanali

32

32

32

32

32

L’articolazione Relazioni internazionali per il marketing insegna ad utilizzare tre lingue straniere per la comunicazione ed è caratterizzato dallo studio approfondito delle discipline economico- aziendali rivolte ad un contesto internazionale. 
In tal modo alla fine del percorso, gli studenti acquisiscono una preparazione adeguata all’inserimento in qualsiasi impresa per gestire rapporti commerciali con operatori nazionali e internazionali, in differenti realtà geo-politiche. 
Permette inoltre l'accesso a qualsiasi corso universitario.

DISCIPLINE

ORE SETTIMANALI

1° Biennio

Biennio

5° Anno

1

2

3

4

DISCIPLINE COMUNI AL SETTORE ECONOMICO

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua inglese

3

3

3

3

3

Storia

2

2

2

2

2

Matematica

4

4

3

3

3

Diritto ed economia

2

2

 

Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia)

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione cattolica o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale ore

20

20

15

15

15

DISCIPLINE SPECIFICHE INDIRIZZO “AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING” - ARTICOLAZIONE “RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING”

Scienze integrate (Fisica)

2

   

Scienze integrate (Chimica)

 

2

Geografia

3

3

Informatica

2

2

Seconda lingua comunitaria

3

3

3

3

3

Economia aziendale

2

2

 

Terza lingua straniera

 

3

3

3

Economia aziendale e geopolitica

5

5

6

Diritto

2

2

2

Relazioni internazionali

2

2

3

Tecnologie della comunicazione

2

2

 

Totale ore

12

12

17

17

17

Totale complessivo ore settimanali

32

32

32

32

32

Sbocchi lavorativi: Amministrazione, Finanza e Marketing e relazioni Internazionali

  • Impiegato amministrativo;
  • Consulente fiscale;
  • Perito assicurativo;
  • Agente immobiliare;
  • Agente di commercio;
  • Amministratore di condominio;
  • Brocker;
  • Il perito può iscriversi a qualsiasi facoltà universitaria.

ISTITUTO PROFESSIONALE COMMERCIALE GINO LUZZATTI

Gli inizi
Nell'anno scolastico 1965-66 viene inaugurato al posto della Scuola tecnica Bandiera e Moro, l'Istituto professionale statale per il commercio di Mestre.

Da subito funzionano quattro sezioni: applicato ai servizi amministrativi e applicato stenodattilografo (corsi biennali), addetto alla segreteria e addetto alla contabilità d'azienda (corsi triennali). Al termine dei corsi i licenzianti possono accedere, dopo gli esami di integrazione, all'istituto tecnico commerciale. Sorte analoga ha la scuola tecnica "Bertolini" di Portogruaro, ad esso coordinata. [In archivio si possono leggere i documenti relativi all'avvio della nuova scuola]

Gli antefatti, ovvero chi non voleva la nascita a Mestre di un Istituto professionale per il commercio?

La richiesta di trasformare la scuola tecnica in Istituto professionale era stata discussa già nel 1959 e dal 1961 era stata inoltrata ogni anno una domanda ufficiale al Provveditorato agli studi col parere favorevole del Consorzio dell'Istruzione tecnica. Lo sviluppo industriale e commerciale della terraferma richiedeva infatti una professionalità più precisa e diversi livelli di qualifica. Inoltre la scuola tecnica, pensata come sbocco limitato dopo la licenza di avviamento professionale, stava diventando superata e inutile con l'avvio della scuola media unica a conclusione della quale gli alunni potevano frequentare qualunque istituto superiore. Come se non bastasse, la legge 449 del 21 aprile 1965 aveva riconosciuto validi per l'accesso ai pubblici impieghi i diplomi di qualifica rilasciati dagli istituti professionali, ma non aveva menzionato la scuola tecnica.
E infatti dall'anno scolastico 1964-65 le iscrizioni erano calate bruscamente.
Ma la domanda di trasformazione in Istituto Professionale ogni anno veniva bloccata.

Chi non voleva che sorgesse a Mestre un istituto professionale per il commercio?
Nell'incontro svoltosi il 7 giugno 1965 presso il Provveditorato di Venezia, la Preside incaricata Emilia Leitenberger e il Presidente del Consiglio di Amministrazione comm. Giuseppe Chiazza vengono informati che la domanda della Bandiera e Moro ancora una volta non era stata accolta e che, su pressioni esterne, era stato dato il via libera alla trasformazione in Istituto professionale della Vendramin Corner, scuola pareggiata comunale fino al 1962.

Questa notizia per la scuola tecnica Bandiera e Moro giunge come un fulmine a ciel sereno, perché erano state date dal Ministero P. I. ampie garanzie sull'accoglimento della domanda.
Il 9 giugno viene convocato d'urgenza il Consiglio di amministrazione che decide di rifiutare l'ultima decisione del Ministero P.I, poiché "la richiesta di trasformazione della Bandiera e Moro ha diritto di precedenza su qualunque altra in provincia vista l'importanza della zona (…l'unica vera zona di sviluppo e di influenza economica e commerciale del capoluogo di questa provincia) e anche perché è l'unica pratica di trasformazione iniziata e ripetuta da anni". Nella seduta straordinaria viene invitato anche Emanuele d'Alessi, da parecchi anni preside titolare della scuola, ma assegnato per l'anno scolastico1964/65 all'Istituto Tecnico per il Turismo di Venezia. Nella sua dettagliata relazione il d'Alessi mette a confronto popolazione scolastica, attrezzature, locali, personale, territorio delle due scuole, evidenziando punto per punto il primato della Bandiera e Moro sulla Vendramin Corner e individuando nella "collusione fra la democrazia cristiana veneziana e la preside incaricata di detta scuola" il vero motivo della preferenza accordata alla scuola veneziana.
La relazione, molto dura, chiama in causa direttamente l'assessore all'istruzione del comune di Venezia De Biasi, che si era sempre opposto alla trasformazione della Bandiera e Moro in Istituto professionale: "... gli elementi in mio possesso mi permettono di affermare che l'Amministrazione comunale di Venezia e il partito di maggioranza relativa dal quale l'Amministrazione deriva hanno un interesse preminente nel mantenere il monopolio dei corsi d'istruzione commerciale ed in particolare il corso per "segretari d'azienda", all'istituto privato "Leonardo da Vinci", " monopolio che sarebbe finito con la trasformazione della Bandiera e Moro, situata lì vicino, in Istituto professionale per il commercio. Una bomba!

A questo punto viene interessato direttamente l'On. Degan (si veda il comunicato stampa) che interviene presso il Ministero della Pubblica Istruzione e ottiene che dal 1° ottobre 1965 la vecchia scuola tecnica Bandiera e Moro diventi Istituto professionale commerciale. Per un anno coesiste con le seconde classi della scuola tecnica.

Inizialmente mantiene lo stesso nome e la stessa sede della scuola media Bandiera e Moro, ma già nell'anno scol. 1967-68 si trasferisce nella nuova sede in via Silvio Trentin, prendendo il nome di Istituto professionale per il Commercio Luigi Luzzatti. In quella sede resta fino al 1999-2000 per spostarsi poi in via Perlan, alla Gazzera dove viene costituito uno dei poli per l'istruzione superiore di Mestre.

[Fonti:
Archivio Scolastico Istituto professionale L.Luzzatti Registri dei verbali del Consiglio di Amministrazione anni 1965-1966
Protocollo Archivio Scolastico Istituto professionale L.Luzzatti, anni 1965-66-67-68]

LogisticaIl diplomato in "Trasporti e Logistica" ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la progettazione, la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi e degli impianti relativi, nonché l'organizzazione di servizi logistici.
Nell'ambito dell'area Logistica, opera nel campo delle infrastrutture, delle modalità di gestione del traffico e relativa assistenza, delle procedure di spostamento e trasporto, della conduzione del mezzo in rapporto alla tipologia d'interesse, della gestione dell'impresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti: corrieri, vettori, operatori di nodo e intermedìari logistici.
Lo studente, al termine del percorso di studi, è in grado di:

  • garantire il buon funzionamento dei mezzi attraverso la conoscenza delle loro tipologie, strutture e componenti;
  • intervenire autonomamente nel controllo, nelle regolazioni e riparazioni dei sistemi di bordo;
  • applicare le tecnologie per l'innovazione e adeguamento tecnologico e organizzativo de dell'impresa;
  • collaborare nella valutazione di impatto ambientale, nella salvaguardia dell'ambiente e nell'utilizzazione razionale

L'articolazione Logistica ha lo scopo di far acquisire allo studente le competenze specifiche per gestire, controllare e organizzare il trasporto aereo, marittimo e terrestre. Gli studenti, al termine del quinquennio, potranno trovare inserimento nel campo dei trasporti aerei, di terra e marittimi, questi ultimi particolarmente interessanti per le opportunità offerte dal territorio veneziano

A conclusione del percorso quinquennale, lo studente avrà le seguenti competenze:

  • gestire tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto;
  • gestire il funzionamento dei vari insiemi di uno specifico mezzo di trasporto:
  • utilizzare i sistemi di assistenza, monitoraggio e comunicazione nei vari tipi di trasporto;
  • gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri;
  • gestire l'attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l'ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata;
  • organizzare ia spedizione in rapporto alle motivazioni del viaggio e alla sicurezza degli spostamenti;
  • sovrintendere ai servizi di piattaforma per la gestione delle merci e dei flussi passeggeri in partenza e in arrivo;
  • operare nel rispetto delle normative di sicurezza.

 

DISCIPLINE

ORE SETTIMANALI

1° Biennio

Biennio

Anno

1

2

3

4

DISCIPLINE COMUNI AL SETTORE TECNOLOGICO

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua inglese

3

3

3

3

3

Storia

2

2

2

2

2

Matematica

4

4

3

3

3

Diritto ed economia

2

2

 

Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia)

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Geografia

1

       

Religione cattolica o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale ore

20

21

15

15

15

DISCIPLINE SPECIFICHE INDIRIZZO “TRASPORTI E LOGISTICA”
ARTICOLAZIONE “LOGISTICA”

Scienze integrate (Fisica)

3

3

 

di cui in compresenza

2

 

Scienze integrate (Chimica)

3

3

di cui in compresenza

2

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

3

3

di cui in compresenza

2

Tecnologie informatiche

3

 

di cui in compresenza

2

Scienze e tecnologie applicate

 

3

Complementi di matematica

 

1

1

 

Elettrotecnica, elettronica e automazione

3

3

3

Diritto ed economia

2

2

2

Scienze della navigazione e struttura dei mezzi di trasporto

3

3

3

Meccanica e macchine

3

3

3

Logistica

5

5

6

Totale Ore

12

12

17

17

17

di cui in compresenza

6

 

Totale complessivo ore settimanali

33

32

32

32

32

 

  frase Mandela

 

_______________________________________________________

 SETTORE  TECNOLOGICO

 

B1_p

  Sistema Moda
Cod. Mec. VETD00401D

porta

 presentazione

 

 

B1_p

   Logistica & Trasporti
Cod. Mec. VETD00401D

  porta

 

_______________________________________________________

 SETTORE  ECONOMICO

 

B1_p

Amministrazione Finanza e Marketing
Cod. Mec. VETD00401D

porta

 

 

B1_p

Relazioni Internazionali per il Marketing
Cod. Mec. VETD00401D

porta

 

_______________________________________________________

SETTORE INDUSTRIA e ARTIGIANATO

 

B1_p

 Meccanico Autoriparatore
dei Mezzi di Trasporto

Cod. Mec.VERI00401V

porta

 

 

B1_p

    Elettricista ed Idraulico
Cod. Mec.VERI00401V

porta

 

 _______________________________________________________

SETTORE SOCIO SANITARIO e SERVIZI

 

B1_p

Odontotecnico
Cod. Mec. VERI00401V

porta

 

 

 _______________________________________________________

Per informazioni inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 ______________________________________________

Indirizzi di studio serali per adulti:

 Cod. Mec. VERC00451G

 

sistema modaIl Diplomato nell'Indirizzo ''Sistema Moda" ha competenze specifiche nell'ambito delle diverse realtà ideativo-creative, progettuali, produttive e di marketing del settore tessile, abbigliamento, calzatura, accessori e moda. Riconosce e sa leggere i e problematiche dell'area sistema-moda.
Alla fine del percorso di studi, lo studente è in grado di:

  • assumere, nei diversi contesti d'impiego e con riferimento alle specifiche esigenze, ruoli e funzioni di ideazione,
    progettazione e produzione di filati, tessuti, confezioni, calzature e accesson, di organizzazione, gestione e controllo
    della qualità delle materie prime e dei prodotti finiti;
  • intervenire, relativamente alle diverse tipologie di processi produttivi, nella gestione e nel controllo degli stessi per
    migliorare qualità e sicurezza dei prodotti,
  • agire, relativamente alle strategie aziendali, in termini di individuazione di strategie innovative di processo, di prodotto
    e di marketing;
  • contribuire all'innovazione creativa, produttiva e organizzativa delle aziende del settore moda;
  • collaborare nella pianificazione delle attività

Nell'articolazione Tessile, Abbigliamento e Moda, si acquisiscono le competenze che caratterizzano il profilo professionale in relazione alle materie prime, ai prodotti e processi per la realizzazione di tessuti tradizionali e innovativi e di accessori moda.
Nell'articolazione Calzature e Moda, in relazione alle materie prime, ai prodotti e processi per la realizzazione di calzature e di accessori moda.

A conclusione del percorso quinquennale, lo studente avrà le seguenti competenze comuni alle due articolazioni:

  • astrarre "topos" letterari e/o artistici per ideare messaggi moda;
  • produrre testi argomentativi aventi come target riviste di settore;
  • analizzare la storia della moda nel ventesimo secolo;
  • conoscere il funzionamento delle macchine operanti ed eseguire i calcoli relativi a cicli tecnologici di filatura, tessitura
    e di confezione;
  • progettare prodotti e componenti con l'ausilio di software dedicati;
  • gestire e controllare i processi tecnologici di produzione anche in relazione agli standard di qualità;
  • progettare collezioni moda;
  • acquisire una visione sistemica dell'azienda;
  • riconoscere e confrontare le possibili strategie aziendali, con particolare riferimento alla strategia di marketing di
    un'azienda del sistema moda. 

DISCIPLINE

ORE SETTIMANALI

1° Biennio

Biennio

5° Anno

1

2

3

4

DISCIPLINE COMUNI AL SETTORE TECNOLOGICO

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua inglese

3

3

3

3

3

Storia

2

2

2

2

2

Matematica

4

4

3

3

3

Diritto ed economia

2

2

 

Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia)

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Geografia

1

       

Religione cattolica o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale ore

20

21

15

15

15

DISCIPLINE SPECIFICHE INDIRIZZO “SISTEMA MODA”
ARTICOLAZIONI “TESSILE, ABBIGLIAMENTO E MODA"

Scienze integrate (Fisica)

3

3

 

di cui in compresenza

2

Scienze integrate (Chimica)

3

3

di cui in compresenza

2

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

3

3

di cui in compresenza

2

Tecnologie informatiche

3

 

di cui in compresenza

2

Scienze e tecnologie applicate

 

3

Complementi di matematica

 

1

1

 

Chimica applicata e nobilitazione dei materiali per i prodotti moda

3

3

3

Economia e marketing delle aziende della moda

2

3

3

Tecnologie dei materiali e dei processi produttivi e organizzativi della moda

5

4

5

Ideazione, progettazione e industrializzazione dei prodotti moda

6

6

6

Totale Ore

12

12

17

17

17

di cui in compresenza

6

 

Totale complessivo ore settimanali

33

32

32

32

32

 Sbocchi lavorativi Sistema Moda:

  • Aziende del settore tessile e calzaturiero
  • Designer di moda
  • Fashion coordinator
  • Direttore artistico
  • Ricercatore di tendenza (cool hunter)
  • Organizzatore e gestore del progetto produttivo
  • Controllo qualità materie prime e prodotti finiti
  • Marketing, comunicazione e commercializzazione

rim ie

La curvatura sperimentale Relazioni Internazionali per il Marketing ad Indirizzo Europeo-RIM IE- ha l’obiettivo di formare una nuova figura professio- nale di esperto in Europrogettazione, capace di affrontare le problematiche economiche e finanziarie inerenti i vari ambiti di operatività dell’Unione Euro- pea anche in ambito Internazionale grazie allo studio, oltre che della lingua in- glese, anche dello Spagnolo a partire dal primo anno e del Francese dal terzo anno

E’ un percorso formativo che risponde alle esigenze del territorio in funzione delle opportunità offerte dalle istituzioni Europee e dell’evoluzione del mercato del lavoro

Il percorso di specializzazione in Europrogettazione inizia già dal primo anno e prosegue per tutto il quinquennio, a differenza degli altri indirizzi del settore Economico in cui il biennio è comune

Competenze: Il diplomato RIM-EI, oltre. ad acquisire le competenze specifiche dell’indirizzo RIM, sarà in grado di

  • fornire un quadro dei nuovi programmi di finanziamento europei
  • fornire le tecniche e la metodologia per una corretta ed efficace redazione dei progetti comunitari
  • conoscere le istituzioni e le politiche dell’Unione Europea e utilizzare tali conoscenze per contestualizzare gli strumenti di finanziamento comunitari nel quadro normativo e organizzativo di riferimento
  • conoscere i meccanismi di funzionamento del sistema dei finanziamenti delle sovvenzioni comunitarie e gli strumenti di project management
  • acquisire abilità tecniche e metodologiche per una progettazione orientata a- gli obiettivi
  • acquisire competenze operative per l’elaborazione delle domande di sovven- zione relative a bandi comunitari

 

 quadro orario RIM IE

 

aggiornamento

 

Composizione

Presidente: Dirigente Scolastico Prof.ssa Carla Massarenti

Docenti:

  • Alfredo Cavaldoro
  • Francesco Crosera
  • Lucia Oldrati
  • Alfio Raunisi

Esperti del mondo del lavoro:

  • Roberto Bottan (presidente associazione autoriparatori CGIA Mestre)
  • Tiziano Gallo (presidente associazione odontotecnici CGIA Mestre)
  • Paola Mainardi (SIVE Formazione)
  • Enrico Morgante (CFLI Venezia)
  • Igor Enrico Piccarini (Giovani Imprenditori Confindustria Venezia)